Che buone le Ostriche

Buongiorno e buon inizio settimana a tutti.

Questa settimana la dedico a piatti a base di pesce,molluschi o crostacei,quindi niente dolci buoni da strapparsi i capelli,

ne rustici invitanti da leccarsi i baffi.

Perchè'questa scelta? intanto il pesce fa bene,e'scontato ma lo ribadisco.

Ed e'spesso cosi buono e gustoso di suo,che nel cucinarlo bisogna limitarsi nei condimenti.

Iniziamo la settimana parlando delle Ostriche,un mollusco racchiuso in una grossa conchiglia dalla forma irregolare.

Antipatiche da morire per aprirle, inutile dirlo,le mani si rovinano sempre!!

Questo mollusco vive in tutti i mari d'Europa,ed e'da una decina di anni che fa capolino sulle nostre tavole con maggior
riscontro.
Molto diffuso ed amato gia'nell'antica Grecia,consumato crudo,il guscio veniva sbiancato ed usato nelle votazioni pubbliche.
Anche i romani consumavano crude le ostriche,e secondo Omero,venivano chiamate "Lacrime delle Najadi"perche'estremamente belle da vedere.

Le Ostriche sono molto ambite anche per le perle che alcune di esse,non tutte,secernano.
Da un calcolo approssimativo,una su cento ostriche contiene una perla,ecco perche'ha grosso valore trovarla.

Passiamo all'acquisto:noi compriamo le ostriche al vivaio,la cosa a cui dobbiamo prestare maggiore attenzione,e che siano
ben chiuse.
E'ovviamente consigliato un celere consumo,ma possiamo conservarle in frigorifero nella loro confezione sigillata,o avvolte in un canovaccio di cucina di cotone,umido.

Im merito alla preparazione,l'ostrica si consuma maggiormente cruda,servita su un letto di ghiaccio,e condita con un po'di limone o con del vino bianco versato nella conchiglia.
Si puo'presentare anche cotta,scottata per qualche minuto,o gratinata al forno.
Alcune ricette made in USA vedono l'ostrica farcita con creme alla besciamella e gratinata al forno.
Sinceramente trovo molto invasivo questo condimento,che copre particolarmente il gusto dell'ostrica.

Le ostriche contengono zinco,che stimola ormoni e testosteroni,ecco perche'viene indicato come un cibo Afrodisiaco.
Casanova si narra che ne facesse largo uso,e proprio il suo modo,particolare ed esplicito,nel consumarle,ha regalato questa
nomea a questo costoso mollusco.

Mirtill@