giovedì 15 novembre 2007

Curiosando tra le nostre credenze e superstizioni



L'Italia e'il paese delle tradizioni e superstizioni,c'e' ne sono tante,di tutti i gusti e in ogni parte della nostra regione.
Ovviamente molte di loro sono legate al mangiare,uno degli sport nazionali del nostro bel paese.
La superstizione piu'nota e'quella legata ovviamente al sale:la saliera non va mai passata tenendola in aria, bensì posandola sul tavolo: ognuno poi la prenderà con la sua mano!
il sale fin dall'antichità ha sempre avuto valenze simboliche: da una parte, nei Vangeli, indicava l'infusione della sapienza nei discepoli, di contro,i regnanti cospargevano di sale il terreno delle città conquistate,come accadde a Cartagine,arsa al suolo e cosparsa di sale dai romani.
Le superstizioni riguardanti il sale furono poi condannate dalla Chiesa, ma molte sopravvivono ancora ,come quella siciliana secondo la quale le anime dei bambini che non sono stati battezzati non sopportano senza dolore che il sale sia sparso per terra.
E'noto che le streghe che partecipavano al convegno al Noce di Benevento, il famoso albero magico, dovevano nutrirsi di cibi insipidi, perché il sale e l'aglio avrebbero invece sciolto il Sabba.
Anche l'olio e'ogetto di molte credenze come il sale e come il sale era prezioso
un'altra superstizione siciliana voleva infatti che in caso di rovesciamento dell'olio a terra ci si rivolgesse alla Madonna perchè lo raccogliesse, mentre un fedele vi spargeva sopra un pugno di sale.
Il vino poi, a tutt'oggi non si versa con la sinistra e nemmeno volgendo la bottiglia all'esterno
e essere in 13 a tavola lo sanno tutti che porta davvero male!
Ma ora vi stupiro'dicendovi che anche l'umile cetriolo e'vittima di superstizioni:
in varie regioni infatti si crede che se si indicano i cetrioli con il dito prima di raccoglierli, questi smetteranno di crescere, per averne invece un buon raccolto bisogna seminarli di Sabato Santo e nella campagna veronese infine si pensa che il loro odore faccia scappare gli scarafaggi, cosa che forse farà ricredere i molti detrattori di questo prodotto dell'orto.
I contadini pavesi credono che un piccolo ramo di rosmarino a contatto della pelle serva a mantenersi allegri, in Friuli giurano che le pesche sbucciate siano indigeste,mentre mangiarne sette noccioli non solo farebbe passare la sbronza,
ma ne eviterebbe anche di future.
E tutti sanno che quando si mangia una varietà di frutta per la prima volta nella stagione bisogna esprimere un desiderio.
Tornando invece alla tavola apparecchiata è bene sapere che anche alle posate sono legate particolari superstizioni: porgere un coltello dalla parte della lama fa perdere l'amicizia e disporre due coltelli a croce porta sfortuna.
Attenzione poi anche nello sparecchiare: la tovaglia non va mai scossa di sera, pena sciagure a catena!
Meno male che a noi piace mangiare altrimenti con tutti questi accorgimenti ci passerebbe la fame..
Mirtill@

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