martedì 11 novembre 2008

Arriva l'estatina di San Martino con i suoi dolcetti

La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri
,com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.

San Martino - Giosuè Carducci

Comincio cosi questo post,tutto dedicato alla ricorrenza che cade oggi 11 Novembre, San Martino.

Ma chi era San Martino?
nato come Martino di Tours, visse tra il 316 e il 397 d.C., natoa Salaria, in Pannonia,l'attuale Ungheria.
Suo padre era dedito alla vita militare,ai servigi dell'impero romano,gli conferi' il nome in Martino in onore di Marte, dio della guerra.
A 15 anni dovette entrare nell’esercito su insitenza del padre.
La leggenda piu'nota e'quella che diede vita all’Estate di S. Martino,questa narra che Martino, trovandosi alle porte della città di Amiens, vide un mendicante seminudo a cui diede metà del suo mantello.
Da quel gesto il cielo si rischiarò e il calore del Sole si fece così intenso da assomigliare al caldo tepore estivo.
La notte seguente Martino sogno'Gesù che gli diceva: "Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito."
Al suo risveglio Martino noto' che il suo mantello, attualemente conservato come reliquia, era di nuovo integro.
Questo evento segno'Martino che decise di congedarsi dall’esercito, si fece battezzare, probabilmente ad Amiens, e divenne monaco nella città di Poitiers.
Nel 371 venne eletto vescovo di Tours, e morì a Candes, che poi fu rinominata Candes Saint Martin in suo onore.
Ancora oggi si identifica il bel tempo che si riaffaccia dopo i primi freddi come l’Estate di San Martino, e tradizione vuole che durante questo periodo vengano aperte le botti per assaggiare il vino novello.

Biscotti di San Martino ripieni
Questi biscotti appartengono alla tradizione gastronomica siciliana, si usava consumarli il giorno di San Martino, l'11 di Novembre,usanza da cui hanno poi preso il nome.

In realta'solo i benestanti potevano consumarli in questa data,accompagnandoli ad una bella bottiglia di moscato,i poveri dovevano infatti attendere il pagamento settimanale,quindi per loro slittava al fine settimana la possibilita'di gustarsi questo dolce della tradizione,la domenica successiva all'11 Novembre assunse comunemente il nome di "San Martino dei poveri".
Di questo biscotti ci sono versioni e nomi,dal sanm

artinello al rasco,dall'impasto duro o riccamente decorato,io vi propongo la versione morbida e ripiena.

Ingredienti

1 kg farina 00

250 g di strutto

160 g di zucchero

2 panetti di lievito di birra

una manciata di semi di finocchio

cannella

moscato

300 g ricotta

zucchero a velo

-Mettiamo in una grossa terrina la farina a fontana,al centro mettere lo strutto,lievito sciolto con poca acqua tiepida,semi di finocchio e cannella.

-Impastiamo bene il tutto,tagliamo quindi l'impasto a cilindri,che avvolgeremo su loro stessi,ottenendo delle spirali.

-Adagiamo i biscotti su una teglia da forno unta e cuociamoli per 20 minuti,devono essere cotti ma morbidi.

-Tagliamoli in due parti,facendo attenzione che le due parti NON siano uguali..immagginiamo di tagliare la calotta ai pomodori,nello stesso modo tagliamo i biscotti.

-Bagniamo entrambe le parti con poco moscato.

-Farciamoli con la ricotta che abbiamo dapprima lavorato con un po'di zucchero.

-Spolveriamoli con zucchero a velo e cannella.

Buona estatina di San Martino a tutti,e'appena spuntato il sole dopo una lieve pioggerella..

Mirtill@

43 commenti:

  1. Fantastici biscottini!
    Auguri a tutte le Martina e Martino!!!!!!!!!

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  2. sono davvero perticolarissimi quest biscotti!!
    Tanti augurti martina!!
    un bacione

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  3. Grazie mille...penso lo stesso di te^_^

    Un abbraccio e complimenti per i biscottini!

    Laura

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  4. Devono essere proprio buoni... e poi grazie per la storia non la conoscevo è stato bello leggerla ho sentito l'odore dell'autunno una stagione che io amo profondamente! :)

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  5. mi ero sempre chiesta come mai si dica l'estate di san martino!!! grazie peravermi illuminata cara

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  6. che carina questa descrizione...lo sai che appena ho finito di leggere il tuo post è spuntato davvero il sole? :-D
    "l'estate di San Martino dura tre giorni e un pochino"

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  7. Non li conoscevo!
    Tipo i macarons francesi :D
    Buon San Martino!
    A presto

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  8. aaaaaaaaaaaaaaaaah

    troppo troppo buoni!

    ma posso trasferirmi a casa tua per assaggiare tutte le tue delizie?

    ^______________^

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  9. mamma mia che belli , non li conoscevo questi dolcetti , grazie prendo nota, un bacione!!

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  10. @simo:grazie mille simo ;)

    @manu e silvia:grazie mille gemelline ;)

    @laura:grazie....cosi mi emoziono pero'eh!

    @anna:un bacione e te e buona estatina di S.martino!!

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  11. @alfie:ma ne sono onorata cara ;)

    @nespolina:visto?!!?
    altro che giugliazzi!!!

    @carla:diciamo di si,ma molto alla lontana!!!il sapore e'parecchio diverso ;)

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  12. @pupottina:ma grazie cara!!!
    quando vuoi sei la benvenuta!!!

    @mary:un bacione a te cara ;)

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  13. Ecco brava...visto che hai scritto la storia quando metto il dolcetto mio rimando a leggerla qui, ok?

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  14. che ricettina golosa, io poi adoro la cannella!
    ho messo dei premi per te sul blog!

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  15. Mi sa che devono essere buonissimi!!! grazie della storia di San martino, l'avevo proprio dimenticata...

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  16. Ecco uno dei tanti motivi per cui vengo a girellare anche nel tuo blogghino, scrivi cose molto interessanti e poi oggi hai messo una ricetta di cui io vado personalmente matta!!!!!
    Quando ero giù a Palermo mia mamma ne comprava per mangiarli a pranzo. Anche se vivo a Fi, mi hai convinto, oggi provo a farli con la tua ricettuzza!!!!!!
    Grazieeeeee mille, spero che mi vengano buoni come i tuoiiiii.
    Kissesssss

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  17. Ma questi biscotti sono fortissimi Mirtilla!!!
    Davvero belli e mi posso solo immaginare la bontà!!!
    complimenti e auguri a tutti i martini e martine!
    baci
    dida

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  18. Wowowwo... che bella la poesia...mi ricorda tantissimo il periodo dell'infanzia! ^___^

    Buonissimi e molto interessanti questi biscotti!

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  19. La poesia è l'unica che so a menadito, perchè è l'unica che mio padre mi recitava incessantemente!!!
    Grazie !
    Martina

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  20. non conoscevo questi biscotti...fatti con il lievito di birra...li devo studiare ben bene...bacione

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  21. St'estate di san martino è un po' troppo freddina per i miei gusti... mi consolerò con uno di questi dolcetti che non conoscevo e che mi intrigano un sacco!

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  22. A però! Evviva San Martino e questi squisitissimi dolcetti!!!

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  23. ma che bombette bellissime.... BRAVA MIRTY...
    un bacio

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  24. Devono essere una vera delizia questi biscottini!
    Gnamgnam...

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  25. mirtillina...grazie per la storia di san martino!
    e questi dolcetti che non conscevo..
    qui invece si è ingrigito tanto, tanto..
    perfetto per accendere le candele, preparare un tè..e magari questi dolcetti.
    buon san martino cara!
    bacioniii

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  26. Immagino che siano buonissimi!
    Un bacio e buona giornata.

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  27. Ciao cara, ti va di ritirare un premio da me?...se passi e lì che ti aspetta!! Baci

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  28. bellissimi biscotti! eh, sì, la poesia è adattissima alla giornata di oggi...stamani "biancheggiava il mar"! brava!

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  29. bellissimi! mi piacciono le tradizioni e le ricorrenze!

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  30. Meravigliosi!!!
    Voglio provarli al piu' presto!!!
    Grazie per la ricettina:*

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  31. Non me la ricordavo più la storia di S.Martino...
    I biscotti devono essere bbbbuoni, con tante bbbb perché c'è anche tanto bbbburrrrroooo!!!
    Per un momento di NON dieta

    Castagna

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  32. pure i biscotti di San Martino...ma quante ne sai??? sei incredibile! baciotti :)

    p.s. ho risposto alla tua mail :)

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  33. Evviva S.Martino
    Evviva L'Estate di S.Martino
    Evviva i Biscotti di S.Martino!!

    :-)))))

    Evviva Mirtilla!!! ;-)

    Un abbraccio, a presto!! ;-)

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  34. Interessante questo post su San Martino ma sono molto belli anche i tuoi dolcetti. Complimenti

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  35. grazie non conoscevo questi biscotti bona iunnatedda

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  36. Da noi è tradizione che la sera di S. Martino si mangino le caldarroste accompagnate da vino novello... cosa che ho puntualmente fatto ieri sera!
    Sono troppo belli questi dolcetti e grazie per il cenno storico sulla vita del santo!
    Un bacio cara!

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  37. che bel momento che mi hai regalato!

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