piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri
,com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.
San Martino - Giosuè Carducci
Comincio cosi questo post,tutto dedicato alla ricorrenza che cade oggi 11 Novembre, San Martino.
Ma chi era San Martino?
nato come Martino di Tours, visse tra il 316 e il 397 d.C., natoa Salaria, in Pannonia,l'attuale Ungheria.
Suo padre era dedito alla vita militare,ai servigi dell'impero romano,gli conferi' il nome in Martino in onore di Marte, dio della guerra.
A 15 anni dovette entrare nell’esercito su insitenza del padre.
La leggenda piu'nota e'quella che diede vita all’Estate di S. Martino,questa narra che Martino, trovandosi alle porte della città di Amiens, vide un mendicante seminudo a cui diede metà del suo mantello.
Da quel gesto il cielo si rischiarò e il calore del Sole si fece così intenso da assomigliare al caldo tepore estivo.
La notte seguente Martino sogno'Gesù che gli diceva: "Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito."
Al suo risveglio Martino noto' che il suo mantello, attualemente conservato come reliquia, era di nuovo integro.
Questo evento segno'Martino che decise di congedarsi dall’esercito, si fece battezzare, probabilmente ad Amiens, e divenne monaco nella città di Poitiers.
Nel 371 venne eletto vescovo di Tours, e morì a Candes, che poi fu rinominata Candes Saint Martin in suo onore.
Ancora oggi si identifica il bel tempo che si riaffaccia dopo i primi freddi come l’Estate di San Martino, e tradizione vuole che durante questo periodo vengano aperte le botti per assaggiare il vino novello.
Biscotti di San Martino ripieni
Questi biscotti appartengono alla tradizione gastronomica siciliana, si usava consumarli il giorno di San Martino, l'11 di Novembre,usanza da cui hanno poi preso il nome.
In realta'solo i benestanti potevano consumarli in questa data,accompagnandoli ad una bella bottiglia di moscato,i poveri dovevano infatti attendere il pagamento settimanale,quindi per loro slittava al fine settimana la possibilita'di gustarsi questo dolce della tradizione,la domenica successiva all'11 Novembre assunse comunemente il nome di "San Martino dei poveri".
Di questo biscotti ci sono versioni e nomi,dal sanm
artinello al rasco,dall'impasto duro o riccamente decorato,io vi propongo la versione morbida e ripiena.
Ingredienti
1 kg farina 00
250 g di strutto
160 g di zucchero
2 panetti di lievito di birra
una manciata di semi di finocchio
cannella
moscato
300 g ricotta
zucchero a velo
-Mettiamo in una grossa terrina la farina a fontana,al centro mettere lo strutto,lievito sciolto con poca acqua tiepida,semi di finocchio e cannella.
-Impastiamo bene il tutto,tagliamo quindi l'impasto a cilindri,che avvolgeremo su loro stessi,ottenendo delle spirali.
-Adagiamo i biscotti su una teglia da forno unta e cuociamoli per 20 minuti,devono essere cotti ma morbidi.
-Tagliamoli in due parti,facendo attenzione che le due parti NON siano uguali..immagginiamo di tagliare la calotta ai pomodori,nello stesso modo tagliamo i biscotti.
-Bagniamo entrambe le parti con poco moscato.
-Farciamoli con la ricotta che abbiamo dapprima lavorato con un po'di zucchero.
-Spolveriamoli con zucchero a velo e cannella.
Buona estatina di San Martino a tutti,e'appena spuntato il sole dopo una lieve pioggerella..
Mirtill@
Fantastici biscottini!
RispondiEliminaAuguri a tutte le Martina e Martino!!!!!!!!!
sono davvero perticolarissimi quest biscotti!!
RispondiEliminaTanti augurti martina!!
un bacione
Grazie mille...penso lo stesso di te^_^
RispondiEliminaUn abbraccio e complimenti per i biscottini!
Laura
Devono essere proprio buoni... e poi grazie per la storia non la conoscevo è stato bello leggerla ho sentito l'odore dell'autunno una stagione che io amo profondamente! :)
RispondiEliminami ero sempre chiesta come mai si dica l'estate di san martino!!! grazie peravermi illuminata cara
RispondiEliminache carina questa descrizione...lo sai che appena ho finito di leggere il tuo post è spuntato davvero il sole? :-D
RispondiElimina"l'estate di San Martino dura tre giorni e un pochino"
Non li conoscevo!
RispondiEliminaTipo i macarons francesi :D
Buon San Martino!
A presto
aaaaaaaaaaaaaaaaah
RispondiEliminatroppo troppo buoni!
ma posso trasferirmi a casa tua per assaggiare tutte le tue delizie?
^______________^
mamma mia che belli , non li conoscevo questi dolcetti , grazie prendo nota, un bacione!!
RispondiElimina@simo:grazie mille simo ;)
RispondiElimina@manu e silvia:grazie mille gemelline ;)
@laura:grazie....cosi mi emoziono pero'eh!
@anna:un bacione e te e buona estatina di S.martino!!
@alfie:ma ne sono onorata cara ;)
RispondiElimina@nespolina:visto?!!?
altro che giugliazzi!!!
@carla:diciamo di si,ma molto alla lontana!!!il sapore e'parecchio diverso ;)
@pupottina:ma grazie cara!!!
RispondiEliminaquando vuoi sei la benvenuta!!!
@mary:un bacione a te cara ;)
Ecco brava...visto che hai scritto la storia quando metto il dolcetto mio rimando a leggerla qui, ok?
RispondiEliminache delizia questi dolcetti!!!
RispondiEliminabuonissimi!!! li voglio tutti!
RispondiEliminache ricettina golosa, io poi adoro la cannella!
RispondiEliminaho messo dei premi per te sul blog!
Mi sa che devono essere buonissimi!!! grazie della storia di San martino, l'avevo proprio dimenticata...
RispondiEliminaEcco uno dei tanti motivi per cui vengo a girellare anche nel tuo blogghino, scrivi cose molto interessanti e poi oggi hai messo una ricetta di cui io vado personalmente matta!!!!!
RispondiEliminaQuando ero giù a Palermo mia mamma ne comprava per mangiarli a pranzo. Anche se vivo a Fi, mi hai convinto, oggi provo a farli con la tua ricettuzza!!!!!!
Grazieeeeee mille, spero che mi vengano buoni come i tuoiiiii.
Kissesssss
ma buonissimi!!!sei mitica!! baci
RispondiEliminaMa questi biscotti sono fortissimi Mirtilla!!!
RispondiEliminaDavvero belli e mi posso solo immaginare la bontà!!!
complimenti e auguri a tutti i martini e martine!
baci
dida
Wowowwo... che bella la poesia...mi ricorda tantissimo il periodo dell'infanzia! ^___^
RispondiEliminaBuonissimi e molto interessanti questi biscotti!
La poesia è l'unica che so a menadito, perchè è l'unica che mio padre mi recitava incessantemente!!!
RispondiEliminaGrazie !
Martina
Li voglio tuttiiiiiiiiiii
RispondiEliminanon conoscevo questi biscotti...fatti con il lievito di birra...li devo studiare ben bene...bacione
RispondiEliminaSt'estate di san martino è un po' troppo freddina per i miei gusti... mi consolerò con uno di questi dolcetti che non conoscevo e che mi intrigano un sacco!
RispondiEliminaA però! Evviva San Martino e questi squisitissimi dolcetti!!!
RispondiEliminama che bombette bellissime.... BRAVA MIRTY...
RispondiEliminaun bacio
Devono essere una vera delizia questi biscottini!
RispondiEliminaGnamgnam...
Io un dolcetto lo gradirei. :-)
RispondiEliminamirtillina...grazie per la storia di san martino!
RispondiEliminae questi dolcetti che non conscevo..
qui invece si è ingrigito tanto, tanto..
perfetto per accendere le candele, preparare un tè..e magari questi dolcetti.
buon san martino cara!
bacioniii
Immagino che siano buonissimi!
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata.
Ciao cara, ti va di ritirare un premio da me?...se passi e lì che ti aspetta!! Baci
RispondiEliminabellissimi biscotti! eh, sì, la poesia è adattissima alla giornata di oggi...stamani "biancheggiava il mar"! brava!
RispondiEliminabellissimi! mi piacciono le tradizioni e le ricorrenze!
RispondiEliminaMeravigliosi!!!
RispondiEliminaVoglio provarli al piu' presto!!!
Grazie per la ricettina:*
Non me la ricordavo più la storia di S.Martino...
RispondiEliminaI biscotti devono essere bbbbuoni, con tante bbbb perché c'è anche tanto bbbburrrrroooo!!!
Per un momento di NON dieta
Castagna
pure i biscotti di San Martino...ma quante ne sai??? sei incredibile! baciotti :)
RispondiEliminap.s. ho risposto alla tua mail :)
Evviva S.Martino
RispondiEliminaEvviva L'Estate di S.Martino
Evviva i Biscotti di S.Martino!!
:-)))))
Evviva Mirtilla!!! ;-)
Un abbraccio, a presto!! ;-)
Interessante questo post su San Martino ma sono molto belli anche i tuoi dolcetti. Complimenti
RispondiEliminagrazie non conoscevo questi biscotti bona iunnatedda
RispondiEliminaDa noi è tradizione che la sera di S. Martino si mangino le caldarroste accompagnate da vino novello... cosa che ho puntualmente fatto ieri sera!
RispondiEliminaSono troppo belli questi dolcetti e grazie per il cenno storico sulla vita del santo!
Un bacio cara!
Belli questi biscotti! ^^
RispondiEliminaun bacio
che bel momento che mi hai regalato!
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