La grande Giulia ha indetto un contest in cui cerca di raccogliere tutte le tradizioni culinaria"da strada",ovvero
quei cibi che colorano un po'la nostra vita,e che almeno una volta nella vita ci e'capitato di mangiare per strada.
Io sono molto fortunata perche'divisa in due citta'del sud che mantengono una forte personalita'culinaria..sono
nata e vissuta a Napoli fino al giorno del mio matrimonio, e da quel momento vivo a Palermo, due citta'buongustaie..
Oggi pero'il post lo dedico tutto a Napoli, li i cibi da strada abbondano, vanno dal dolce al salato!!
Imperdibile il Caffe'alla Nocciola o il Caffe'Shakerato del Professore a Piazza Plebiscito..per non parlare degli
apini che vendono"o per e o musso",il piede ed il muso di maiale gia'bollito,che danno tagliato a pezzettoni in
vaschette di plastica,e conditi con sale ed un filo di limone...o la sfogliatella,calda calda..ma il massimo per me
e'la pizza!!!
Molti bar gia'di primo mattino propongono una mini margherita solo con pomodoro e basilico o la pizza fritta...ecco
io per questa vado a dir poco matta!!!
La pizza fritta ha radici molto antiche,gia'nel periodo del dopoguerra erano parecchi i"bassi"che si improvvisavano
a friggitorie,e di solito venivano gestiti da marito e moglie.
la pizza che Toto'commissionava al suo piccolo aiutante nel film"Miseria e Nobilota'"quando qualcuno gli commissionava
una lettera,o ancora,nel film"L'Oro di Napoli"era Sofia Loren la bella pizzaiola che perse proprio in una di queste
pizze l'anello che le aveva regalato il marito..e scatta la caccia all'anello!!
500 g pasta per pizze
250g ricotta
150 g mozzarella
100g ciccioli
parmigiano
sale e pepe
olio di arichidi
-Da noi vendono i grandi ipermercati la pasta per pizza,in un sacchetto trasparente,di giornata
-Dividiamo in panetti la pasta per pizze,quindi stendiamoli col mattarello.
-In una ciotola mescoliamo la ricotta con la mozzarella e ciccioli a cubetti,parmigiano,sale e pepe.
-Stendiamo sulle pizzette il ripieno,pieghiamole a mezzaluna,dando quindi la forma del calzone.
-Facciamo attenzione a siggillare bene i bordi,altrimenti il ripieno durante la frittura fuoriesce.
-Friggiamole in una padella con olio bollente,facendole dorare per bene...e il gioco e'fatto!!!
Una variante puo'essere l'aggiunta di un paio di cucchiai di passata di pomodoro nel'impasto con la ricotta,ma e'un'aggiunta facoltativa.
Ed il mio bambino...continua le tradizioni di famiglia!!!
Mirtill@
Ciao essendo napoletana quando vidi questa raccolta di Giulia mi vennero in mente esattamente le stesse cose che hai raccontato tu...ricordai che da piccoli la domenica mattina era un rito andare a comprare la pizza fritta alla bancarella che s'improvvisava tutte le domeniche... anzi ricordo che avevamo la scelta o la pizza o la graffa fritta...ed era tremendo scegliere...ma vinceva quasi sempre la pizza fritta (sempre con ricotta pomodoro e ciccioli).
RispondiEliminaBellissimo post complimenti!!!!
Mirtilla, carissima, grazie per il post e la pizza! Il tuo bimbo non poteva non essere un goloso buongustaio, ha preso da te!
RispondiEliminaUN bacione
Che bello, sei di Napoli anche tu! Hai ragione, tra Napoli e Palermo le delizie (anche quelle di strada) abbondano.
RispondiEliminaIl calzone fritto...mmmmh
Fabio
...che goduria...non posso mangiare fritti, ma ogni tanto si può cedere a qualche tentazione.....
RispondiEliminaDeliziosa questa pizza fritta, che tesoro il tuo bimbo. Ciao Daniela.
RispondiEliminaMamma mia che fame!!! Io vorrei tanto andare a Napoli e se mi racconti di queste prelibatezze culinarie mi fai venire ancora più voglia!!!
RispondiEliminaStradoro le pizze fritte...mi ricordano la mia nonna..le ho fatte anch'io proprio in occasione del mio contest,se ti va vieni a curiosare...stupendo il piccolo di casa alle prese con una meraviglia più grande di lui
RispondiEliminaMamma mia....questa si che é una vera goduria. Il piccolino nella foto, stupendo, ha già capito tutto. Bacioni!!
RispondiEliminapizza fritta! mmm che bontà!!!
RispondiEliminaposso ben capire il tuo piccolino!:)
Bella la raccolta, bello il tuo racconto che mi ha fatto venire l'acquolina ma soprattutto splendido il tuo giovanotto con la pizzona tra le mani... ma anche senza, un abbraccio
RispondiEliminaLa pizza e' piu' grande di lui! Che occhioni! Ma che buona, ogni tanto la faccio anche io! Baciotti.
RispondiEliminaho appena finito di cenare ma ricomincerei volentieri se avessi qui sta meraviglia!! libidinosa! adoro la pizza! un bacione grande!
RispondiElimina@ricetteamorefantasia:che bei ricordi eh?abbiamo un patrimonio culinario ricchissimo...tra sfogliatelle,crocche'
RispondiEliminae zeppole fritte...mamma mia!!
@giulia:grazie a te giulia,partecipo con vero piacere alla tua raccolta :)
@anna luisa e fabio:eh si,napoletana anche io, quindi buona forchetta :)
@simo:ogni tanto si puo',anche se nn e'il massimo della leggerezza eh..
@daniela:grazie mille :)
@francesca:se ci vai per il cibo..ti perdi!!
@fabiana:grazie fabiana, vengo a sbirciare subito
@kristel:grazieeeeee
@amaradolcezza:eh si,ha capito tutto!!
@anicestellato:anche a me ha riacceso mille ricordi :)
@chamnki:e'il mio piccolo chef,anzi ringrazio tutte voi per i complimenti fatti al mio cucciolo
@sara:ti capisco,per la pizza fritta un angolino c'e' sempre :)
Mirtilla una curiosità sulla tua golosissima ricetta (peccato non aver qualcuno a farmela qui e ora, che coi fritti m'intendo poco). Come mai il parmigiano nella cucina napoletana? Non sarà un'aggiunta o una variante rispetto a un altro tipo di formaggio più locale (caciocavallo? pecorino?). Grazie, Livia
RispondiElimina@livia:grazie per i complimenti!!io nn uso spesso i formaggi tipici campani nelle mie ricette perche'hanno
RispondiEliminaun sapore ben deciso che cambia il gusto della ricetta....siccome la mia cucina e'per tutti, grandi e piccoli, amanti
o meno del formaggio(come me),scelgo il parmigiano perche'meno"sentito"nel gusto di questo piatto, dove
la ricotta e i ciccioli la fanno da padrona.