Progetto Spesa Accompagnata Auchan

"Eppur si muove"..tranquilli non voglio disquisire sulla Teoria eliocentrica di Galileo,a cui pare siano state attribuite queste parole nel 1633.

Voglio invece rendervi partecipi di un'esperienza che ho vissuto un paio di settimane fa,ma partiamo da principio.

Dopo Natale ricevo il classico sondaggio via mail da Auchan,avendo fatto li molti acquisti per le festività ci sta che mi arrivi il classico test di qualità.

Al termine del test mi viene chiesto se fossi disponibile ad aderire al progetto Spesa Accompagnata,lasciare un recapito ed attendere un ricontatto.

Questo ricontatto avviene per metà Gennaio,a differenza di quello che e'accaduto ad altri partecipanti (come mi e'stato raccontato da un mio contatto che ha vissuto la stessa esperienza presso l'Auchan di Cesano Boscone) non mi sono stati forniti molti dettagli ne si e'fatto cenno ad un buono spesa del valore di 10€ in omaggio, ho accettato alla cieca,spinta dalla curiosità.

Serenamente accetto,abituata a trovarmi nelle situazioni piu'disparate,ed il 5 Febbraio mi reco accompagnata dal mio piccolo chef,al punto Auchan di Palermo,presso il centro Conca d'Oro.

Una struttura nuova nata in un quartiere non semplice,dove convivono due aspetti diversi della stessa medaglia,il benessere economico di Viale Strasburgo e le ville di Partanna- Mondello ed il disagio econonomico -sociale dello Zen, chi e'di Palermo può ben capire lo spaccato che descrivo.

                                                                             foto da web

La struttura e'ben tenuta,la galleria ricca di negozi e grandi franchising.
Al punto accoglienza vengo raggiunta da Giuseppe F.responsabile di molti reparti alimentari all'interno di Auchan,ed iniziamo la Spesa Accompagnata.

In maniera molto discreta Giuseppe si interessa ai prodotti che acquisto,a cosa spinge un consumatore a scegliere un prodotto piuttosto che un altro,a quanto siano interessanti le offerte proposte, nascono cosi paragoni tra i prezzi,strutture,disposizioni nei vari reparti,proposte di Auchan rispetto altri Marchi.
Faccio notare che non vengono promossi prodotti a km zero come avviene in molte altre città,della confusione che spesso c'e' tra i vari scaffali durante le varie offerte, di come sia poco chiaro l'utilizzo del reparto self in merito ai prodotti surgelati,e quanto sia per me spiacevole dover acquistare il pane appena sfornato in busta non sigillata..
A molte domande ho ricevuto risposte molto esplicative,altre sono state prese come elemento di spunto ed approfondimento.
Sicuramente e'stato un pomeriggio diverso,certo fa piacere che i grandi marchi internazionali si interessino alle opinioni dei clienti,un campanilismo che purtroppo qui in Italia non abbiamo.
Con l'utilizzo delle carte fedeltà,e non solo,ognuno di noi e'ben"schedato", i nostri consumi,gusti e scelte son ben sapute,ecco perche'spesso arrivano via mail o posta buoni sconti che sembrano fatti su misura per noi.
Quello che ci tengo a sottolineare e'che noi consumatori siamo una forza"economica",diciamo di cercare e puntare sempre al meglio,ma spesso non e'cosi.
Dedichiamo i 3 minuti richiesti a fornire indicazioni o note sui prodotti,professionalita'e soddisfazione quando ci consegnano i classici questionari da compilare.
Lamentarsi senza far nulla per rendere noto il nostro disappunto o soddisfazione,non serve assolutamente a nulla.
Chiediamo di essere ascoltati,allora non prendiamo sottogamba progetti come questo.

Grazie ad Auchan per essersi messa in gioco e ad Giuseppe F.per avermi fatto da cicerone e permesso di vedere l'ipermercato dove spesso vado a fare la spesa con gli occhi di chi lo vive professionalmente e con passione.

Mirtill@