Italian Street Food: le Friggitorie delle Due Sicilie

Non sapevo bene come intitolare questo post,ma so di certo che partecipa alla raccolta indetta da Giulia sul blog Rossa di sera.

Quelli che vi propongo oggi sono due tipici alimenti che si consumano per starda,"da passeggio"come uso chiamarli io, e ci tenevo a pubblicarli in unico post perche'anche se provenienti da due citta'lontane,Napoli e Palermo, hanno qualcosa in comune...colori ed anche sapori!!!

Se girate per Palermo, non potete non imbattervi in piccole friggitorie, chioschetti o "apini"che si trovano spesso all'uscita dei licei nelle ore di pausa...ebbene, tutti espongono queste delizie:Panelle e cazzilli!!!

Le Panelle hanno un sapore davvero molto particolare, quando ero fidanzata con mio marito ne andavo matta, le mangiavo di continuo!!!quando poi ero in attesa del mio piccolo chef non sono riuscita piu'a mangiarle, ma adesso mi sto rifacendo!!!

Questo alimento risale al IX secolo ed e'di orgine araba, proprio per il grande uso della farina di ceci.

Ecco la ricetta per le panelle, che ho appreso dal grande Andrea Matranga e che non lascio piu'!

500 g farina di ceci

1 litro d'acqua

sale e pepe q.b.

prezzemolo

olio di semi x friggere

-In una pentola mettiamo insieme tutti gli ingredienti,e facciamo bollire mescolando sempre.

-Appena il composto diventa denso come una polenta lo versiamo in una bottiglia di plastica  a cui abbiamo tagliato il collo o meglio in una lattina d'olio di semi.

-Battiamola per bene sul tavolo in modo da eliminare le bolle d'aria e lasciamo raffreddare per 2 orette.

-Usciamo dalla latta o bottiglia il composto, che risultera'bello denso e tagliamolo a fette sottili.

-Friggiamo in olio bollente

Assieme alle panelle vanno i cazzilli, delle crocche'di patate insaporite con la menta chiamati cosi..per la forma fallica!!!

Ecco la ricetta dei cazzilli:

1 kg. patate 

1 spicchio di aglio 

2 uova

menta

pangrattato 

sale e pepe q.b

olio di semi

-Bolliamo le patate, sbucciamole e passiamole

-Versiamo la purea in una terrina ed aggiungiamo l'aglietto tritato finissimo,secondo me indicato quello in polvere,menta,sale pepe.

-Facciamo delle croccette, passiamole nell'uovo battuto e friggiamole.

Possiamo gustare queste due delizie nel piatto,come in foto, o nei panini morbidissimi e pieni di semini di sesamo,e con una spruzzata di limone!!!

Ad oltre 500 km di distanza, a Napoli per la precisione, ci imbattiamo in qualcosa di simile, ovvero Zeppulelle e Panzarotti!!!

Quando si va in pizzeria rappresentano il classico antipasto in attesa della pizza,se invece aspettiamo la pizza d'asporto ci facciamo preparare il sacchetto con 2 € di zeppole e 2€ di panzarotti....

Quando vivevo a Napoli,lavoravo in centro e mi spostavo con Funicolari e Metro,nell'attesa passavo davanti alla friggitoria a Portalba, mi facevo dare da don Ciccio 1€ di Zeppulelle e 1€ di Panzarotti e mi mettevo buona buona ad aspettare la metro per rientrare a casa....e quanto mi arrabbiavo quando la metro arrivava subito e dovevo richiudere il mio cartoccio!!!

Mamma che ricorsi..sembra passato un secolo!!

Passiamo alla ricetta delle Zeppulelle:

400 g farina 00
2 bicchieri di acqua
1/2 cubetto di lievito di birra
sale
olio di semi
-Sciogliamo il lievito in acqua tiepida
.-Impastiamo assieme la farina col sale,uniamo il lievito,aggiungiamo l'acqua tiepida.
-Lasciamo lievitare per 1 oretta.
-Prendiamo limpasto con un cucchiaio e friggiamolo in abbonfante olio caldo.
-Attenzione a non cuocere troppo le zeppole,vanno tolte appena dorate e gonfie.

Sulle zeppulelle c'e' da aggiungere una cosa, una specie di detto popolare che nn so quante volte mio papa'mi ha ripetuto:

"O pizza al forno o zeppulella, sempre pasta cresciuta e'...."ovvero una persona puo'essere buona o cattiva,ma alla fine la base e'la stessa,pasta crisciuta!!

ed ecco la ricetta dei Panzarotti:

300 g patate,prezzemolo,parmigiano o pecorino,ale e pepe,olio di semiDa noi a Napoli si usa chiamare"panzarotto"anche quel bimbo/a bello pacioccoso  tutto da sbaciucchiare!!

-Lessiamo le patate,peliamole e passiamole in purea.

-Versiamo la purea di patata in una terrina,uniamo un pizzico di sale,pepe,parmigiano ed abbondante prezzemolo tritato.

-Impastiamo ed otteniamo i panzarotti,dandogli una forma snella ed allungata.

-Facciamoli riposare su un telo per 1 oretta in modo che la patata si asciughi bene.

-Friggiamoli in abbondante olio

Volevo ringraziare Giulia perche'attraverso queste rivisitazioni ho rivissuto un sacco di bei ricordi.

Mirtill@