Calamarata

Il notissimo pastificio Garofalo di Gragnano ha indetto,in collaborazione con la community di Leiweb,diversi contest, tutti favolosi ed aperti a noi food blogger.

Il piatto che vi propongo oggi e'uno dei mie cavalli di battaglia,sapete di quelli che ti chiedono gli amici quando sono invitati a cena, o che mio padre mi chiede di preparargli ogni volta che vado a Napoli a trovarli... La Calamarata e'un tipico formato di pasta,a grandi anelli, che viene condito con un sugo di calamari,anche questi tagliati ad anelli grossi in modo che non si intuisca bene se si sta mangiando pasta o pesce!!

Passiamo alla ricetta,ingredienti per 2 persone 300 g pasta Calamarata della Garofalo 400 g pomodorini peperoncino 1 spicchio d'aglio 2 calamari prezzemolo -Scottiamo per 5 minuti i pomodorini in acqua bollente, peliamoli e togliamo i semini,quindi tagliamoli a pezzettoni,io faccio in questo modo perche'in questo condimento non amo"sentire"la pellicina del pomodoro. -In un tegame, magari di coccio,facciamo rosolare il trito di aglio con un cucchiaio di olio, aggiungiamo un peperoncino tritato ed i pomodori. -Regoliamoli di sale e cuociamo per 10 minuti a fuoco basso. -Passiamo ai calamari:puliamoli lasciando la sacca intatta, tagliamola a grossi anelli e laviamoli per bene. -Nettiamo i calamari e passiamoli in un piatto con farina di rimacinato,non farina 00 perche'tende a staccarsi durante la cottura,mentre la farina di rimacinato tiene di piu'la croccantezza. -Friggiamo in olio i calamari, lasciamoli imbiondire appena. -Versiamo gli anelli di calamoro nel sugo. -Lessiamo la pasta,coliamola e condiamola con il condimento preparato. -Spolveriamo con prezzemolo e decoriamo con i tentacoli anche questi fritti.

Un piatto gustoso che ha tutto il sapore del mare!!! Mirtill@