giovedì 17 aprile 2008

Di...vino Aceto

Post di servizio,come amate dire...oggi condiamo,si parla di aceto.
L'aceto si ottiene dalla fermentazione del vino e non solo,visto che ora sono disponibili aceti anche alla frutta,cereali,miele o ancora malto.
Utilizzando l'aceto diamo quel tocco in piu'alla pietanza che decidiamo di arricchire,utilizzandoquindi un aceto di scarsa qualita'o ricavato da vino andato a male,non otteniamo certo un gustoricco e particolare;deve quindi essere di ottima qualita' ed in seguito alla ricca richiestadegli ultimi anni i produttori hanno capito quanto sia importante il rapporto qualita'-prezzoe sono presenti aceti balsamici fermentati naturalmente e fatti maturare per cinque anni inpiccole botti di legni diversi, uno diverso per ogni anno d'invecchiamento: rovere, castagno, ciliegio, frassino e gelso,a volte si inserisce anche una doga di ginepro per conferire il particolare profumo.
Ci sono poi aceti davvero particolari,come l'aceto di barolo e moscato,delle vere delizie gastronomiche a volte introvabili.
Personalmente ho provato l'aceto di vinsanto,che dire, è veramente una cosa particolarissima!!Ho notato proprio stamani,facendo spesa in una grande supermercato,aceti allampone, ai mirtilli, al mele, allo scalogno e una miriade di tanti altri,e rispetto a quello di uso comunesono decisamente piu' costosi.

L'aceto a quanto pare esiste da sempre,non c'e'una vera e propria"data di nascita"ne il mone di un vero artefice;di certo fu Lavoisier a capire che era l'aria l'agente responsabile di questa fermentazione del vino e un suo collega inglese, Davy, dimostrò che l'acetificazione è dovuta alla trasformazione in acido acetico dell'alcol contenuto nel vino e ne scrisse anche la formula,questo nella prima meta dell'Ottocento.
Pasteur invece identifico' il batterio Acetobacter, componente principale della prima forma di aceto.
L'aceto si ottiene tramite un processo chiamato acetificazione,in pratica con la fermentazione di liquidi debolmente alcolici o di succhi di frutta o cereali.
Questa fermentazione va indotta,se avviene in modo naturale può produrre muffe o funghi.
Oltre agli aceti di cui ho parlato in precedenza conosciamone uno in dettaglio,forse il piu'usato?!l'aceto balsamico!
Antichissimo,nato a Modena e Reggio Emilia,le prime produzioni erano di tipo familiare,
Si calcola comunque che per ottenere un litro di aceto balsamico siano necessari 50 litri di mosto cotto e almeno cinque anni di invecchiamento.
Il colore dell'aceto può variare dal bianco al rosato o rosso, a seconda del mosto usato, ma deve essere limpido e brillante e il profumo gradevolissimo, in caso contrario vuol dire che il prodotto è andato a male

Mirtill@

4 commenti:

  1. Si vabbè però nn è giusto!
    Appena entro nel tuo blog...tutta queste leccornie...almeno potresti spedire un assaggino ai visitatori! :-)
    http://gothic_odyssey.ilcannocchiale.it/

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  2. grazie mille!!volo a vedere il tuo blog.
    per gli assaggini..viene un po'difficile attrezzarsi telematicamente!!

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  3. vado matto per l'aceto in particolare il balsamico da una sterzata di gusto che aiuta

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  4. hai sempre delle "perle" di cultura da regalarci! grazie mirtilla! :)

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