venerdì 1 febbraio 2008

Carnevale in duplice compagnia:Brighella e Tartaglia

Visto che il Carnevale avanza a passo spedito,oggi incontriamo due maschere:Brighella e Tartaglia.
Brighella è il degno compare di Arlecchino.
Entrambi sono i servi della commedia dell'arte, ed entrambi sono nati a Bergamo.
Brighella però ci tiene a precisare che lui é di Bergamo alta, mentre Arlecchino se ricordate vi dissi essere natio di Bergamo bassa.
Brighella non fa solo il servo come Arlecchino, ma un'infinità di altri mestieri, più o meno leciti. Così si ritrova sempre in mezzo agli intrighi ma la prontezza e l'agilità che Arlecchino ha nelle gambe, lui ce l'ha nella mente, per escogitare inganni e preparare trappole in cui far cadere il prossimo.
E tutto questo non solo per spillar quattrini a chi ne ha o per rimediare un pranzo succulento, ma per il gusto,la soddisfazione di imbrogliare gli altri.
E' intrigante, nato furbo e senza scrupoli,Brighella ne ha sempre in serbo una più del diavolo; e poi dette con sicurezza e convinzione le bugie gli vengon fuori con molta naturalezza.
E' molto abile nel cantare, suonare e ballare.
Passiamo ora a Tartaglia,la corpulenta e goffa maschera napoletana afflitta da un fastidioso e comico difetto di pronuncia :la balbuzie.
Tutte le volte che Tartaglia inizia a parlare, balbetta, incespica nelle parole.
Risultato?non riesce mai a farsi capire ed il primo ad arrabbiarsi è proprio lui. S
e la piglia con tutti e di più con se stesso.
Allora sì che balbetta alla grande!!!
Inoltre storpia le parole e deforma il significato delle frasi in maniera ridicola, lasciando interdetto o rendendo furioso chi lo ascolta.
Ha anche altri difetti; é molto miope e porta sul naso un enorme paio di occhiali che gli danno un'aria da professore.
E' anche un po' sordo e non c'é da meravigliarsi se, talvolta parlando con qualcuno risponda fischi per fiaschi.
Tartaglia rappresenta un uomo di mezza età senza però un suo ruolo fisso; é giudice, notaio, farmacista, avvocato, consigliere di corte, ma anche domestico, sbirro o semplicemente genitore di qualche giovane maschera della commedia.
Una delle sue più grosse debolezze che ha è quella di corteggiare tutte le donne che incontra e, visto che ha il cuore tenero se ne innamora facilmente.

Mirtill@

5 commenti:

  1. ciao!!!!!!!!!!bella la storiella!!!!un bacio!!!!!!ciao

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  2. Tartaglia non la conoscevo come maschera,una bella scoperta.
    nandonando.

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  3. Questi due mi stanno proprio simpatici! :-)

    Un abbraccio...

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  4. Bene cosi,vi ho erudito e rimesso il sorriso ;D
    Mirtilla

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