Pasta con le sarde
Ingredienti:
500 g.maccheroni
500 g.sarde freschissime piccole
200 g.finocchio selvatico
3 acciughe salate
50 g. uva sultanina
50 g.pinoli
cipolla
zafferano
olio d’oliva
sale e pepe.
Preparazione:
- Puliamo le acciughe e le sarde.
- Devono essere nettate e sfilettate, eliminando la testa, la coda e la lisca, quindi lavate e asciugate tra due panni puliti
- Sbucciamo i finocchi, laviamoli e lessiamoli in acqua bollente salata.
- Dopo ciò tritiamoli e teniamo da parte l’acqua di cottura.
- In una pentola, facciamo rosolare una cipolla tritata fine e mezzo bicchiere d’olio ed aggiungiamo le acciughe e mescoliamo per farle sciogliere
- Uniamo pure i pinoli, l’uva sultanina che abbiamo tenuto in acqua tiepida e poi strizzata.
- Inoltre bagniamo con un bicchiere d’acqua dei finocchi in cui abbiamo sciolto una busta di zafferano.
- Lasciamo cucinare la salsetta a fuoco lento per cinque minuti ed aggiungiamo il finocchio e le sarde.
- Condiamo con sale, pepe coprite la pentola e finite la cottura.
- Aggiungiamo un po'd'acqua fredda all'acqua dei finocchi, facciamola bollire e poi versate i maccheroni.
- Appena pronta coliamo la pasta,condiamola con il sugo alle sarde.
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Non ci resta che gustarci questo favoloso piatto di pasta chi'sarde!
Mirtill@
note dell'episodio:
ricetta: tramandata da madre in figlia, da mia suocera a mia cognata...
foto: mie, tutti i diritti riservati...
location foto: cucina di Mirtill@
vino: consigliato da Mapo e www.mandrarossa.it/grecanico.html
Molto appetitosa! e poi io non resisto alle ricette tramandate tradizionalmente di generazione in generazione!
RispondiEliminabuona settimana, ciao
Grazia
Ciao Mirtilla, il finocchietto selvatico si trova facilmente? Mia mamma, che è appena tornata dalla Sicilia, mi ha portato (tra le mille cose!) un sacchettino di uvetta "apposta per essere cucinata" (cioè non per le torte, ma proprio per la pasta). cat
RispondiEliminaciao cat
RispondiEliminail finocchietto qui in sicilia si trova facilmente,ma in sostituzione puoi usare anche quello
coltivato,usandone i germogli e le foglie verdi,ovviamente il sapore e'meno pungente ma non per questo meno particolare.
L'uvetta la puoi utilizzare anche nella preparazione sempre sicula,della pasta col broccolo,se ti interessa te la passo via mail.
MiRTILL@
Ciao Grazia
RispondiEliminale ricette tramandate da madre in figlia sono sempre le migliori,anche solo perche'ci sono anni di degustazione e perfezionamento alle spalle...
un abbraccio,mirtill@
ma che luviria!!!!!
RispondiEliminabrava continua così...un saluto
Ciao Mirtilla! Non so se la pasta coi broccoli siciliana è uguale a quella che faccio io (due alicette, un pezzetto di peperoncino, broccoli). Fammi sapere! Baci Cat
RispondiEliminaChe bello! Ogni volta che si torna qui giù da noi con i temi culinari ne siamo lieti!
RispondiEliminaUn caro saluto,
RadioPungiglione
Ciao ,che bello una conpaesana..la ricetta è veramente ben fatta complimenti .Ciao
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