Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Cosa bolle in pentola?", riscontro con piacere che seguite con interesse questa rubrica,e come sempre vi ringrazio per l'affetto che dimostrate nei miei confronti!!!!
Oggi parliamo della marinatura dei cibi.
Esistono metodi di cottura che tendono a disidratare o portare i cibi a temperature molto alte che potrebbero danneggiarne la consistenza oppure il sapore.
Inoltre alcuni alimenti sono tendenzialmente piuttosto duri,come alcuni tagli di carne, secchi o che hanno bisogno di essere privati di aromi sgradevoli,è il caso della selvaggina.
Marinare i cibi prima di cucinarli è un metodo interessante per risolvere tutti questi problemi e al contempo più gusto a quello che si cucina.
La marinatura e'un procedimento semplice che richiede unn po'di tempo,va fatta in anticipo.
Una marinata tipica è composta di base da tre tipi di ingredienti:gli acidi come vino, birra, aceto o succo di limone, olio ed aromi.
In alcuni casi possiamo anche aggiungere salsa di soia, salsa yogurt, salsa Worcester.
Esempio di marinata tipica:
Olio evo
Vino rosso
Aglio a pezzetti
Prezzemolo, timo, salvia e rosmarino
sale e pepe
foto da web
Questa e'una marinata “tipica” per la cottura della carne rossa da preparare alla piastra oppure alla griglia.
Le proporzioni e il tipo di ingredienti possono variare a seconda della pietanza e della quantita'ovviamente.
Ma cosa succede quando mariniamo i cibi?
Gli acidi scompongono le proteine presenti negli alimenti,li rendendono più teneri e sensibili all’influenza di altri sapori, gli oli invece trattengono il sapore naturale e l’acqua, impedendo cosi la disidratazione prima e durante la cottura, mentre gli aromi aggiungono sapore ai cibi.
Le salse sono un arricchimento: una salsa molto elaborata,come la salsa barbecue americana potrebbe costituire una marinata senza bisogno di altre aggiunte.
Se il sapore della salsa manca non e'gradevole o risulta sciocco,si può correggere con delle spezie piccanti o un aceto aromatico.
Alcuni tipi di oli funzionano anche come aromi: è il caso dell’olio di oliva.
Se vogliamo cucinare la pietanza al forno possiamo utilizzare la marinata come fondo di cottura, purché gli ingredienti resistano bene al calore ,quindi senza utilizzare salse che possiamo pero'aggiungere a cottura ultimata.
Come fare una marinata?
Passiamo alla pratica:occorre un recipiente piuttosto ampio in modo da contenere i cibi da marinare e la marinata stessa.
Evitiamo i contenitori in metallo o in plastica leggera, potrebbero cedere sostanze dannose ai cibi, specialmente se a contatto con sostanze acide.
Ideali invece contenitori in ceramica, porcellana, vetro e pyrex.
Mettiamo nel recipiente gli alimenti da cucinare e la marinata, quindi poniamo il recipiente coperto con pellicola da cucina in frigorifero per il tempo necessario e togliamolo appena prima di cucinare.
Cosa importante,i cibi devono essere completamente ricoperti dalla marinata.
I cibi non vanno marinati troppo a lungo altrimenti diventano flaccidi e fragili; in generale, più un cibo è duro più dovrebbe essere lasciato marinare.
Un esempio di tempi di marinatura
- carni rosse (manzo, agnello): da 4 a 6 ore
- carne di maiale: da 2 a 4 ore
- pollame: da 2 a 4 ore
- pesci interi: 1 o 2 ore
- bistecche di pesce (ad esempio pesce spada): da mezz’ora a un’ora
- selvaggina: 4 – 8 ore o anche di più, a seconda del tipo di carne.
Alcune carni infatti, come quella di lepre o di cinghiale,possono richiedere anche diversi giorni
- verdure: da mezz’ora a 1 ora.
Non lasciamo mai i cibi a marinare fuori dal frigorifero e comunque non superiamo i tempi di marinatura sopra indicati.
Sia la carne che il pesce crudi rilasciano dei fluidi organici che possono diventare terreno di coltura per dei batteri, usiamo la marinata come fondo solo per cotture prolungate o comunque ad alta temperatura: vanno bene per
una cottura al forno o sulla griglia, ma non per saltare i cibi in padella.
Se dobbiamo invece cuocere i cibi in maniera rapida o a bassa temperatura scoliamoli dalla marinata prima della cottura ed eventualmente sciacquiamo velocemente con acqua corrente.
Buona marinata a tutti,Mirtill@
grazie per le info utilissime !
RispondiEliminama che bello leggerti ...le alici marinate mi fanno impazzireeee ..segno tutto !
RispondiEliminaUtile promemoria!
RispondiEliminaGrazie ;)
Questo è un post davvero utile! Grazie mille!
RispondiEliminaA presto!
Elisa
PS: Mi piacerebbe partecipassi anche tu alla mia raccolta! Ne sarei davvero felice!
http://massaiacanterina.blogspot.com/2011/03/auguri-ed-una-raccolta.html
grazie per la dritta..
RispondiEliminagrazie per i consigli!!!
RispondiEliminaAdoro le alici marinate! :o)
le notizie sono interessantissime come il piatto che ci mostri mirtilla....le adoro le alici marinate!!baci imma
RispondiEliminaInteressantissimo post, grazie Mirtilla, bacioni!
RispondiEliminaGrazie per queste info, fanno sempre comodo! Un bacio e buon we!
RispondiEliminagiusto ieri pomeriggio ho marinato le sarde...poi oggi ho fatto la mia ricettina!! devo dire che la marinatura sia per carne che per il pesce ha il suo bel perchè!! ^_^
RispondiEliminaGrazie per i tuoi utilissimi consigli!
RispondiEliminaBaci!
Informazioni preziose...grazie! Baci!
RispondiEliminabellissimo questo post su come fare la marinatura,grazie mirtilla,
RispondiEliminabuon weekend
Un post utile e interessante brava! mi piace marinare la carne anche se confesso faccio sempre tutto ad occhio,alcune cose non le sapevo prendo nota.
RispondiEliminaBuon fine settimana Francesca
questo post è interessantissimo e me lo copio subito. Grazie per le info preziosissime.
RispondiEliminaUn bacione
quanti buoni consigli!!! grazie!!!!!!
RispondiEliminaSpesso si dice : che ci vuole!!!
RispondiEliminama poi...
Brava hai reso facile a molti la comprensione di come si marinano gli ingredienti, un post molto esaustivo.Complimenti!!
Alme
che brava che sei, utilissimi consigli, da ricordare per bene, grazie :)))
RispondiEliminaBuon fine settimana Angela :*