Oggi conosciamo insieme uno dei piatti piu'amati dei palermitani,e non solo.
Parlo delle panelle e dei cazzilli,ricordo che da fidanzata andavo matta per le panelle,un gusto,una miscellanea di sapori che mai avevo provato,di base di deve amare il gusto pieno e dolce dei ceci,ingrediente principale per la preparazione delle panelle.
Passiamo alla preparazione di queste frittelle di pasta di ceci,gli ingredienti che ci occorrono sono pochissimi:
200 g farina di ceci
prezzemolo
sale
-Facciamo sciogliere la farina di ceci in 1/2 l di acqua fredda.
-Condiamo con sale ed uniamo il prezzemolo tritato finisissimo.
-Mettiamo sul fornello il tegeme e,passaggio fondamentale,si mescola di continuo finche'l'impasto non viene solido.
-La velocita'ora e'necessaria:spalmiamo la pasta di ceci ancora calda nelle apposite formine di legno e facciamola raffreddare.
-A questo punto si stacca e frigge in olio di semi bollente.
-Se non si hanno le formine possiamo usare il barattolo di olio di semi cui avremo tagliato i bordi,cosi ne otteniamo di panelle tonde,oppure,alternativamolto piu'semplice e alla portata di tutti,si stende la crema di ceci in uno strato molto sottile in una teglia bassa e si divide poi in tanti rettangolida friggere.
Le panelle a regola d'arte vanno mangiate in mezzo a delle belel pagnotte di pane caldo,condite con sale e limone,per iutare la digestione,e spesso con i cazzilli.
E parliamo proprio di loro adesso:i Cazzilli
Deliziose e buonissime crocchette di patate,ecco come le possiamo preparare,occorrono:
1 kg patate
aglio
prezzemolo
sale e pepe q.b
olio di semi
1 albume
pangrattato
-Lessiamo le patate,peliamole e passiamole.
-Raccogliamo la purea in una grossa terrina ed uniamo poco aglio tritato finissimo,prezzemolo anch'esso tritato e condiamo con sale e pepe.
-Formiamo delle crocchette passiamole nell'albume montato e nel pangrattato.
-Possiamo ora friggerle in olio bollente e goderci questa bonta'.
L'impasto delle panelle e dei cazzilli nelle rosticcerie palermitane,viene raschiato dai pentoloni,mescolato per bene e ammucchiato a forma di piramidi,viene anch'esso fritto in olio bollente e chiamato" rascaturi".
L'impasto delle panelle e dei cazzilli nelle rosticcerie palermitane,viene raschiato dai pentoloni,mescolato per bene e ammucchiato a forma di piramidi,viene anch'esso fritto in olio bollente e chiamato" rascaturi".
Mirtill@
TOC TOC!!!!
RispondiEliminaCome ben sai il mio commento non poteva mancare!!!
Allora:
cazzilli è il termine molto popolare per indicare un termine altrettanto popolare ma meno "volgare" ovvero: crocchè.
la versione con l'aglio, che io sappia, è quella catanese. In quella palermitana (e lo dico con orgoglio in quanto mio nonno paterno faceva proprio il panellaro di mestiere) prevede solo sale pepe e menta. Il prezzemolo si mette solo nelle panelle.
Le patate non devono essere troppo vecchie in quanto si sfarinerebbero. è buona norma avere le mani unte di olio di semi che permettono una migliore lavorazione dell'impasto.
e per finire... Mirtilla? Vuoi ricordare a tutti come si fa per vedere se l'olio per le panelle è caldo??!!
Baci ciccia!!!
UAAAAAAA! Ti adoro!
RispondiEliminaLe panelle, i cazzilli... i panini che si "accattavano" dal panellaro all'uscita della scuola!
Per sdebitarmi ti indico il link al mio blog con la ricetta della rosticceria, così ti possiamo nominare palermitana onoraria :D
P.S. il prezzemolo tritato meglio metterlo alla fine della cottura dell'impasto di farina di ceci, per non farlo cuocere troppo visto che dopo andranno anche fritte...
http://binario19.blogspot.com/2007/07/pezzi-di-casa.html
Simpatico questo blog. Complimenti.
RispondiEliminavoi mi direte...ma come fai a sopportarla Cetty...?!?!
RispondiEliminache vi devo dire,e'collega ma in primis amica....camma'fa!
ciao Mastermax,benvenuto ad angolocottura e grazie per il consiglio ed il link
RispondiEliminagrazie articolo21,tra un po'passo da te
RispondiEliminaAh beh beh...devo tornare presto in sicilia per gustare di nuovo questa meraviglia! meglio ancora implorerò in ginocchio la mia amica siciliana di prepararmene una abbondante porzione :-)
RispondiEliminaMirti, io adoro le panelle!!! Pane e panelle è una delle cose che amo di più!! Ma credo che non riuscirò mai a farle in casa! Cat
RispondiEliminaNon ho mai mangiato ne le panelle ne i cazzilli...mi sembrano davvero squisiti....
RispondiEliminaUn abbraccio.... :-)
E va bene Ginaluca,ma ricordatiche sono napoletana,siciliana solo di residenza,quindi non garantisco al 100% mady in sicily
RispondiEliminaciao Cat,guarda,le prime volte anche per me era disastroso..ma una volta presa la mano chi ti ferma piu'?
RispondiEliminaCiao Andrea....li devi provare allora,buonissimi!
RispondiEliminabacione
Grazie,grazie,grazie per la ricetta, ora devo trovare la farina di ceci. Buona giornata Mariluna
RispondiEliminaBboneeeee le panelle, è da tanto, troppo tempo che non le mangio, ma ogni volta che vado a Palermo. Invece sai che non sapevo che le crocchette di patate si chiamassero cazzilli:O
RispondiEliminaPensavo che il binomio fosse panelle e crocchè;-)
Hai reso felice un uomo con la ricetta delle panelle,grazie e baci baci!!
RispondiEliminama bacioni a te anicestellato,mi fa davvero piacere!!
RispondiEliminaalcuni dicono crocche',ma nei posti..."tipici"...li chiamano cazzilli.
RispondiEliminabacioni sweet
baciottoni Mariluna,poi mi fai sapere il risultato finale
RispondiEliminaBuoniiiiiiiiii............belle ricettine Palermitane bene, bene...risollevi le 5 del pomeriggio ad una sicula in Inghilterra che al te` preferirebbe i cazzilli....ahahaha
RispondiEliminaciao e piacere di essere capitata qua!
Ehi allora delucidatemi....com`e` che io i "cazzilli" a Palermo li ho sempre mangiati con il prezzemolo....anche se devo dire che con la menta mi incuriosiscono....
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