sabato 29 dicembre 2007

Minestra maritata

Buon sabato a tutti,oggi continuo a proporvi il menu'che ha tenuto banco a casa mia durantele feste natalizie...Ieri vi ho illustrato il menu'della cena del 24 Dicembre,oggi vi propongo invece il menu'delpranzo di Natale.
Alcune portate rimangono invariate,ovvero i contorni,preparati in abbondanza per le feste.
Il primo piatto e'la minestra maritata,preparata da mia mamma
Questo piatto rappresenta una delle pietanze che in passato i napoletani mangiavanoquasi quotidianamente,tanto da meritarsi l'appellativo di"mangiafoglie"e "mangiamaccheroni".
Ecco la ricetta,per 6 persone almeno:
1bella gallina paesana grande
150 gr di prosciutto crudo in un solo pezzo
500 gr di polpa di manzo
150 gr di salsiccia secca piccante;
2-3 cotenne di prosciutto
2 carote
un ciuffo di sedano
1 cipolla
un bel ciuffo di prezzemolo
una piccola verza di 200-250g
300 gr di scarola;
200 gr di cicoria
300 gr di broccoli di Natale
sale e pepe q.b.
olio
-Occorre una grande pentola in cui mettere la gallina, il pezzo di carne, la salsiccia intera che abbiamo prima spellato, il prosciutto in un sol pezzo, le cotenne che abbiamo raschiato con un coltello, carota a pezzetti, cipolla a filetti,sedano e prezzemolo interi.
-Ricopriamo d'acqua e facciamo cuocere dolcemente a fiamma bassa.
-Condiamo con sale,pepe ed olio.
-Passiamo ora alla preparazione delle verdure:lessiamole separatamente senza cuocerle troppo,scoliamole e strizziamole in modo da eliminare tutta l'acqua in eccessso.
-Passiamo il brodo e immergiamoci le verdure cotte spezzettate.
-Tagliamo intanto la carne che abbiamo cotto nel brodo,facciamo a fettine la salsiccia,il prosciutto che tagliamo a cubetti, le cotenne,la carne e la gallina tagliata a pezzi non troppo piccoli.
-Portiamo la minestra nuovamente a bollore e lasciamola sobbollire per almeno due ore.
-La minestra dovrebbe riposare prima di essere consumata.

Salvatore Rosa, il grande pittore napoletano del 600, racconta che la minestra maritata, piatto da cantina, veniva divorata dal guerriero e dal cavaliere dopo la battaglia, perché questa minestra era un piatto caldo che dava forza e coraggio, e la stima per questo piatto era tale da farlo considerare una medicina contro catarri e mal di testa.
Mirtill@

4 commenti:

  1. Come ti avevo detto questi sono i piatti della mia tradizione familiare ma il commento te lo lascio qui perchè la minestra maritata è in assoluto quella che mangerei tutto l'anno, meravigliosa e complimenti per le note di presentazione!!

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  2. Grazie per questa splendida ricetta della tradizione, io non la conoscevo proprio :( Ciao Mirti e buon anno! Cat (da Foggia a casa dei suoceri!)

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  3. Anicestellato che bello,una compaesana!!!
    augurissimi di buon anno
    ;D Mirtilla

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  4. Cat grazie per gli auguri,sono ricambiati e sentitissimi...baci baci
    ;D Mirtilla

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